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Le alterne vicende della Comunanza Agraria di Castelletta

La sua nascita. Un dono del marchese Serafini e la costituzione di un uso civico. Il paese diviso in 15 squadre di 10 famiglie. Lo statuto nel 1927. La Società dei 98 o «Comunella». Il Consiglio direttivo di 15 membri. Il Presidente espressione di tutto il paese. Il Circolo reduci e combattenti come sede. Il ruolo di Alberico Beccucci, detto «u’ Guardia’». L’emigrazione. La grande novità degli anni ‘60 fu l’interesse della ditta SIMA di Valtreara per la pietra calcarea di Castelletta. Niente più quote. I contratti irrisori cambiano con l’arrivo di nuovi amministratori negli anni ’80. Da 150 mila lire a 30 milioni. Con lo sviluppo anche le polemiche.