• Categoria dell'articolo:Diari

Diario di Don Achille (1932-1933)

“L’Azione” del 9 luglio 1949, dal titolo “La parola dell’antico pastore”

“La caratteristica che più di tutte ho ammirato negli abitanti di Castelletta è stata la profonda pietà, la fede degli avi tramandatata di padre in figlio. Al disopra di ogni divergenza politica la religione cristiana s’è conservata intatta e salda come le rocce dei monti che circondano il vecchio castello. Ricordo sempre le feste caratteristiche, le funzioni con la chiesa affollata, dove il popolo elevava la preghiera comune, conforto negli affanni immancabili della vita, promessa di giorni più sereni, alimenti di speranze immortali. E in chiesa e fuori s’udivano i canti antichi e nuovi, perché i fedeli di Castelletta hanno buon orecchio e buona voce. E fra le devozioni si distingueva quella della Madonna, invocata sotto il titolo di Madre della Speranza con un’immagine vetusta dal bel viso, espressivo…”